Termoregolazione dell’olio e controllo delle temperature di processo sono elementi cruciali per garantire la continuità produttiva nella quasi totalità dei settori industriali. La temperatura di lavoro ideale di un sistema idraulico dovrebbe essere compresa tra i 45 e i 50 gradi: ogni sistema, infatti, viene progettato in base a una viscosità dell'olio a pressione selezionata, pertanto, se la viscosità dell’olio idraulico cambia in base alla temperatura, va da sé che quest’ultima può influire sul processo di lavoro.
Se la temperatura è troppo alta, si creerà condensa all’interno del sistema e il processo di corruzione dell’olio verrà accelerato con tutti i disastri che ne conseguono, o più semplicemente il macchinario andrà in surriscaldamento fino al blocco o alla rottura, mentre se la temperatura è troppo bassa, l'energia di elaborazione verrà consumata e la velocità di funzionamento inevitabilmente ridotta. Ed ecco perché è necessario prestare molta attenzione alla temperatura di lavoro dell’olio idraulico/lubrificante: se non è quella giusta, si possono originare svariati problemi.
L’olio che si surriscalda durante le ore lavorative o che è invece troppo freddo all’avviamento del macchinario rappresenta una difficoltà molto diffusa, trasversale a tutti i settori dell’industria. In qualità di esperti in filtrazione e cura dei fluidi (idraulici e carburanti), abbiamo ricevuto negli anni diverse richieste inerenti alla termoregolazione dell’olio idraulico/lubrificante. Inizia infatti, seppur sempre molto lentamente, a diffondersi una corretta informazione inerente alla cura del fluido: dalla necessità di occuparsi anticipatamente dell’eventualità di possibili guasti, passando quindi per tutti i sistemi di prevenzione, fino all’esigenza di non interrompere la produzione.
Ed ecco perché in GFT - Global Filtration Technology abbiamo realizzato una nuova linea di sistemi per raffreddamento e riscaldamento olio idraulico che funzionano sulla stessa base dei sistemi di filtrazione, ovvero in ricircolo continuo. Rispettivamente, aspirando l'olio e facendolo ricircolare continuamente all'interno del sistema, il nuovo CHILLER FLUX 35 lo raffredda, mentre il suo corrispettivo HEATER FLUX 14 lo riscalda.
Per completezza, bisogna segnalare che in altri settori industriali, in modi diversi ma con lo stesso principio, si gestisce la temperatura di processo.
Tutti i processi produttivi, infatti, necessitano di calore aggiuntivo oppure generano calore in esubero che deve essere dissipato.
Ecco alcuni esempi:
- un bagno di tempra per l’acciaio deve essere mantenuto freddo, altrimenti il trattamento termico verrà compromesso;
- allo stesso modo, un motore endotermico deve necessariamente dissipare il calore in eccesso, altrimenti si surriscalderà fino a bloccarsi o a rompersi;
- parimenti, il reattore per la produzione di un principio attivo farmaceutico deve essere termoregolato, pena il danneggiamento del prodotto, quindi, a seconda del momento, andrà dissipato o apportato calore;
- l’acqua di alimentazione di un impianto di pastorizzazione per il latte deve essere riscaldata, altrimenti il ciclo di pastorizzazione non rispetterà le temperature corrette, alterando le caratteristiche chimiche e organolettiche del prodotto finale.
Insomma, che si tratti di apportare o di dissipare calore, tutti i processi produttivi appartengono in qualche modo alla grande famiglia del trasferimento dell’energia termica.
Tra tutte le apparecchiature che forniscono utilities di riscaldamento e/o raffreddamento dell’olio, oggi vorremmo presentarvi nel dettaglio CHILLER FLUX 35, che trova la sua applicazione più comune nel raffreddamento di impianti idraulici o di lubrificazione, ad esempio in impianti oleodinamici per gli organi in movimento, su macchine utensili e operatrici che utilizzano azionamenti idraulici oppure anche nelle lavorazioni meccaniche, dove sono presenti diverse tipologie di impianto che necessitano di sistemi di raffreddamento (laminazione, fresatura, marcatura ecc). In tutti questi ambiti, l’olio per gli attuatori idraulici o per la lubrificazione assorbe il calore ceduto dal movimento meccanico o dalle pompe calore che deve essere smaltito affinché l’olio mantenga le opportune proprietà lubrificanti e di viscosità, in quanto una loro alterazione, come specificato in testa al presente articolo, genererebbe danni ingenti a macchinari e impianti. Ecco perché tutti gli impianti di questo tipo sono dotati di un sistema di raffreddamento dell’olio mediante scambiatore di calore aria- olio (altrimenti con scambiatori acqua-olio), che a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche dell’impianto può essere di tipo saldobrasato oppure ispezionabile. In GFT - Global Filtration Technology, su richiesta di alcuni clienti, abbiamo quindi realizzato un sistema di raffreddamento aria-olio a elevata efficienza, con massa radiante ad aria forzata tramite ventola. Oltre a raffreddare, CHILLER FLUX 35 filtra anche l'olio, giacché presenta un filtro all'uscita del sistema.
CHILLER FLUX 35 raffredda l'olio a ciclo continuo utilizzando l’aria dell’ambiente, pertanto il rischio che l'olio venga raffreddato più del necessario è pressoché inesistente, ed ecco perché il sistema nasce naturalmente privo del sensore che arresta il sistema al raggiungimento della temperatura desiderata. Se nella versione standard CHILLER FLUX 35 è privo di sensore, è però sempre possibile aggiungerlo qualora l’applicazione specifica lo richieda.
Se vi interessa approfondire l’argomento dei danni dovuti al surriscaldamento dell’olio nei sistemi, vi consigliamo di leggere l’articolo dedicato all’acqua nell’olio. Se vorreste ricevere qualche consiglio specifico inerente alla temperatura olio idraulico nel vostro sistema, oppure se cercate una soluzione specifica di termoregolazione & filtrazione dell’olio idraulico/lubrificante, non esitate a contattare gli esperti tecnici GFT - Global Filtration Technology al .349/596.596.7 o tramite modulo di contatto.
Se vi incuriosisce invece la controparte riscaldante, quindi il modello HEATER FLUX 14, pensato appunto per alzare la temperatura dell’olio idraulico all’avviamento di alcuni impianti, trovate qui la pagina dedicata.
In ultimo, qualora vogliate conoscere meglio GFT - Global Filtration Technology, ecco una selezione di articoli dedicati da quotidiani e riviste di settore in rassegna stampa.