Pompe oleodinamiche: componente idraulico impiegato per trasmettere energia al liquido pompato, trasformando l’energia meccanica ricevuta in energia idraulica, quindi in energia di posizione, velocità e pressione. Detto in parole ancora più semplici: la pompa è il cuore di ogni impianto oleodinamico.
Nell’applicazione oleodinamica tipica, la portata d'olio generata da una pompa dentro un circuito viene sfruttata per muovere un motore idraulico o un martinetto, a seconda dell’effetto meccanico desiderato, se rotatorio o lineare.
Un classico attuatore lineare è il cilindro, una camicia dentro alla quale scorre un pistone, che a sua volta spinge uno stelo che esplica il moto, mentre per il moto rotatorio è sufficiente pensare ai motori orbitali di macchine agricole, edili, falciatrici, ai motori dei macchinari per lavorare la gomma, la plastica o il legno e, ancora, ai motori orbitali di trasportatori e delle gru: in tutte queste situazioni il motore idraulico produce un regime di rotazione tramite l’energia idraulica fornita dalla pompa.
Ne consegue che le applicazioni delle pompe oleodinamiche siano tra le più svariate, a beneficio del nostro Paese, peraltro, che occupa una posizione di primo piano non solo nel mercato oleodinamico europeo, ma anche in quello mondiale, essendo tra i principali produttori di componenti.
Ma come mantenere in buona salute il cuore dei nostri impianti oleodinamici?
Per farlo, è bene innanzitutto conoscere le più frequenti modalità di guasto, le possibili cause e anche i rimedi più efficaci. A qualcuno potrà ancora suonare strano, ma per comprendere a fondo le nostre pompe oleodinamiche è bene considerare, come prima cosa, la qualità dell’olio che le alimenta come pure dei filtri che tale olio puliscono. Il perché è facilmente intuibile: come il sangue scorre nelle vene e nei condotti tutti del corpo umano, così l’olio idraulico alimenta e lubrifica ogni ingranaggio, pompa, cuscinetto o altro componente di un sistema oleodinamico. Vi pare compito di poco conto?
Ed ecco che una mancata erogazione dell’olio dalla pompa, ad esempio, dipende spesso da un filtro intasato o da un olio troppo viscoso. Una pompa e un motore rumorosi possono essere segno di presenza d’aria nel circuito, ma anche di viscosità dell’olio eccessiva (che crea fenomeni di cavitazione in aspirazione) o di usure causate nel tempo dalla contaminazione dell’olio idraulico.
Perdite dalle guarnizioni possono essere dovute a un olio contaminato, portatore di particelle abrasive, di trucioli o di altri materiali estranei. Una pompa che sovraccarica il motore primario può essere spiegata dall’ostruzione dei condotti di mandata.
Potremmo andare avanti all’infinito, ma preferiamo sintetizzare invitandovi a controllare periodicamente la qualità dell’olio idraulico che alimenta, oltre alla vostra pompa, il vostro sistema tutto.
Un programma di manutenzione ordinaria, pertanto, dovrebbe riportare degli interventi periodici preventivi per garantire l’affidabilità di funzionamento del sistema e, tra questi interventi preventivi, il più importante per il corretto funzionamento della pompa (e in generale dell’impianto) è certamente la filtrazione dell’olio.
Sarebbe più che doveroso effettuare un controllo periodico con cadenza semestrale del funzionamento generale della pompa, con particolare attenzione a fenomeni di rumorosità, perdita della capacità di raggiungere la pressione corretta per l’impianto che deve comandare, perdite di olio (stillicidio) che, come già detto più sopra, possono essere causate dall’azione del fluido contaminato da sostanze abrasive, motivo per cui è importante garantire la corretta filtrazione dell’olio.
Come già spiegato in questo articolo dedicato alla contaminazione solida dell’olio idraulico, i contaminanti che entrano nei circuiti dei sistemi oleodinamici sono causa di gravi guasti all’impianto: per limitare i danni è fondamentale una pulizia accurata dell’olio attraverso l’adozione di un sistema di filtrazione opportunamente dimensionato (e di qualunque altro intervento i vostri tecnici in filtrazione di fiducia intravedano per il vostro caso specifico).
È bene ricordare, infatti, che le particelle contaminanti all’interno dell’olio idraulico incidono sfavorevolmente sul funzionamento di ogni singolo componente del sistema e, quindi, sulla sua efficienza complessiva, ed ecco perché il rendimento del sistema è un ottimo indicatore della salute della pompa e, per estensione, dell’impianto tutto.
In linea generale, il rendimento di un impianto è considerato accettabile se superiore al 90%, se invece si avvicina maggiormente all’80% o addirittura scende ancora, la pompa potrebbe essere compromessa.
In qualità di specialisti in filtrazione, riceviamo ogni giorno segnalazioni di malfunzionamenti: surriscaldamenti, rotture di valvole, ancor più spesso di pompe. Molto spesso, dopo un’opportuna analisi, rileviamo classi di contaminazione al di fuori del range fissato per il sistema (solitamente 18/16/13 secondo ISO4406), per cui procediamo a una verifica dello stato del sistema di filtrazione.
Tuttavia, teniamo a precisare che, in qualità di specialisti in filtrazione, noi tecnici GFT – Global Filtration Technology siamo in grado non solo di sviluppare sistemi in grado di fronteggiare qualsiasi tipo di intervento su ogni tipo di impianto, ma siamo parimenti attrezzati per la revisione e la riparazione delle pompe oleodinamiche compromesse.
Quindi, ovunque non arrivi una buona condotta di “fluid care”, cioè di “cura del fluido” tramite appositi sistemi di filtrazione, di controllo e manutenzione come indicato un po’ in tutti gli articoli pubblicati sul nostro sito (e, vi assicuriamo, una buona condotta di fluid care risolve quasi tutto), qualora il danno sia già stato fatto, potete sempre contare su GFT - Global Filtration Technology non solo per un’analisi dello stato dell’olio e della sua filtrazione ottimale, ma anche per la riparazione e il ripristino delle pompe oleodinamiche danneggiate delle marche più disparate come: Parker, Denison, Bosch-Rexroth, Hawe, Danfoss, Eaton, Poclain, Komatsu, Kawasaki, Hitachi...
Ecco qui qualche altro consiglio se, invece, avete un problema di acqua nell’olio.
La situazione del vostro impianto è talmente complessa che non sapreste neanche come cercare una soluzione?
GFT - Global Filtration Technology, grazie all’esperienza trasversale maturata nei più svariati i settori dell’industria, è in grado di arrivare alla giusta diagnosi e alla soluzione più rapida ed efficiente per ripristinare e proteggere qualunque tipologia di fluido idraulico in qualsiasi impianto… Oltre a revisionare e ripristinare eventuali pompe oleodinamiche danneggiate.
Per una consulenza, ma anche per un semplice consiglio, contattate gli esperti tecnici GFT al 349.59.65.967