Noti soprattutto come lubrorefrigeranti o oli per metalworking, gli oli lubrificanti industriali sono fluidi di processo utilizzati per lubrificare e raffreddare gli utensili al fine di consentire massima precisione e velocità di taglio, ridurre gli attriti, limitare usura e rotture e facilitare l’asportazione del truciolo nelle lavorazioni meccaniche.
Durante la lavorazione, infatti, la zona di taglio viene irrorata abbondantemente di olio tramite degli ugelli, col triplice scopo di raffreddare, detergere e lubrificare, consentendo al contempo la massima precisione. Parliamo principalmente di macchine CNC (Computer Numerical Control - Controllo Numerico Computerizzato), dove i movimenti, preimpostati dagli operatori attraverso dei software appositi, vengono controllati da dispositivi elettronici integrati nelle macchine stesse detti a loro volta “controlli numerici”.
In tutte le lavorazioni meccaniche, su macchine utensili come pure in centri di lavoro complessi, i lubrorefrigeranti sono imprescindibili per ottenere prodotti finiti di alto livello garantendo al contempo una lunga durata all’utensile, e si distinguono principalmente in lubrorefrigeranti miscibili in acqua (cioè emulsionabili) e non miscibili in acqua (cioè interi).
Semplificando, si può dire che l’olio intero o non miscibile offra un’elevata capacità di lubrificazione, consentendo maggiori volumi di asportazione di truciolo, mentre i fluidi miscibili in acqua o emulsionabili dissipino meglio il calore dai componenti. Ecco perché, per la rettifica di utensili in metallo duro (cioè per la lavorazione meccanica ad asportazione di truciolo eseguita tramite una mola abrasiva) viene impiegato quasi esclusivamente olio intero: lubrifica perfettamente, ed è il più adatto per l’utilizzo di mole diamantate e per un’asportazione maggiore. L’olio intero è raccomandato, infatti, nelle lavorazioni più tenaci come acciai inox o titanio: nelle tornerie automatiche, ad esempio, si utilizza olio intero per avere una vita utensile più lunga, più efficienza e, di conseguenza, una più intensa produzione.
I lubrorefrigeranti trovano quindi applicazione per operazioni di fresatura, piallatura, foratura, filettatura, brocciatura e truciolatura su torni, foratrici, frese, fresatrici, maschiatrici, alesatrici, rettifiche, mole sagomate, macchine MCN e centri di lavoro CNC (le MCN, Macchine a Controllo Numerico, sono macchine utensili che impiegano un Controllo Numerico Computerizzato), 3D, 5 assi, trapani, dentatrici e altro ancora.
Alcune macchine richiedono lubrorefrigeranti specifici, pertanto è necessario consultare il produttore o uno specialista, ma è importante ricordare sempre che ogni 12 mesi, anche in caso di manutenzione ottimale, è opportuno utilizzare del nuovo olio per metalworking o comunque fare un’ispezione più accurata del solito per verificare che il fluido non presenti viscosità aumentata, cattivo odore o segni di corrosione da contaminazione.
In passato la pulizia del fluido era un concetto molto relativo, ma oggi importanti studi sui meccanismi di lubrorefrigerazione e taglio indicano con sicurezza che il grado di pulizia del fluido incide indiscutibilmente sulla qualità della lavorazione e sull’efficienza del processo.
Ma che cos’è che sporca il fluido? E come è possibile misurarne la pulizia?
A sporcare l’olio (parliamo soprattutto di quello intero, utilizzato per le lavorazioni CNC più impegnative) sono gli inquinanti, ovvero trucioli di varie dimensioni, vernici protettive, oli estranei, ma anche pulviscolo metallico, sabbie e polveri ambientali. Tuttavia, non è così raro che alcune colonie di batteri trovino nel fluido sporco e poco ossigenato un habitat favorevole alla loro proliferazione. Questi inquinanti si comportano diversamente: possono galleggiare, essere trasportati dalla turbolenza del fluido oppure affondare e consolidarsi sulle vasche stesse, ma sono sempre indiscutibilmente nocivi.
Il grado di pulizia di un lubrorefrigerante dipende strettamente da come è stato filtrato: la filtrazione olio intero, infatti, è il cuore di tutto il sistema di lubrorefrigerazione, impattando massicciamente sull’efficienza della lavorazione meccanica e sui suoi costi. Come? Innanzitutto allungando la vita degli utensili e migliorando la qualità delle lavorazioni, ma anche limitando gli interventi di manutenzione.
Una stima attendibile rivela che i fermi di produzione direttamente correlati a una lubrorefrigerazione inadeguata dei macchinari (che diventano così inutilizzabili) incidono negativamente sulla produttività aziendale fino al 10% su base annua.
Ecco perché è così importante la filtrazione olio intero per macchine CNC: più efficienza e precisione, meno guasti!
A tale scopo, gli esperti tecnici GFT – Global Filtration Tecnology hanno realizzato appositamente un’unità carrellata, tutta Made in Italy, per filtrazione olio intero CNC con portata fino a 25 litri/minuto (1.500 litri/ora), certificazione CE (come tutti i prodotti GFT) e filtrazione 10 micron.
Il suo nome è LUBROIL FLUX 25 CNC e la sua funzione principale è la micro-filtrazione dell’olio intero per lavorazioni meccaniche utilizzato nei centri di lavoro a CNC.
LUBROIL FLUX 25 CNC è stato progettato per la micro-filtrazione dell’olio intero pre-centrifugato (cioè già epurato dai trucioli più grossolani), andando così a rimuovere anche i contaminanti più piccoli e migliorando la qualità delle lavorazioni, preservando al contempo la vita di utensili, mole e del macchinario CNC stesso.
L’attrezzatura è completa di ruote con freno, vasca di contenimento per evitare spargimenti di fluido attorno l’area di lavoro, vasca estraibile per svuotamento e pulizia, tubi in gomma completi di lance in acciaio e contalitri digitale per monitorare la quantità di olio filtrato e lo stato di intasamento della cartuccia.
LUBROIL FLUX 25 CNC si utilizza su oli rigorosamente interi, che possono essere di origine minerale o sintetica, ma anche sui più “difficili” (perché più soggetti ad alterazione e più difficili da pulire) oli biologici e biodegradabili.
Cercate cartucce filtro di ricambio alternative e di alta qualità per qualunque marchio di macchina utensile? Ne parliamo in questo articolo dedicato proprio ai filtri di ricambio per macchine utensili.
Come può contaminarsi un olio che è chiuso dentro a una protezione metallica o in plastica?
Per ogni approfondimento o per ricevere risposte specifiche, gli esperti GFT sono sempre a vostra disposizione tramite modulo contatto o al 3495965967.